RE_CODE (l'arte secondo Voi) happening del 10-11 Ottobre 2015

Prosegue il lavoro col gruppo E_qui con una nuova tappa del progetto Re_code, svoltasi nelle giornate di sabato e domenica 10 e 11 Ottobre, presso lo Spazio Inaugurale in via Principe Tommaso 22/g a Torino. 

L'incontro ha fatto scaturire un dialogo tra il pubblico e gli artisti del gruppo in forma di installazione con un nuovo sviluppo che prenderà forma nel mese di Febbraio 2016 presso lo studio dei FanniDada di Torino. 





Ricerca "l'arte contemporanea a Cuneo 2000/2015"



Giovedì 17 Settembre alle ore 21 presso il Centro di Aggregazione Qi in Corso Vittorio Emanuele 33b si svolgerà l’incontro “Arte contemporanea a Cuneo” a seguire il dibattito sarà presentata la ricerca “Spazi espositivi cuneesi 2000 / 20015” realizzata dall’artista Domenico Olivero.


Il nuovo millennio è oramai avviato, son già passati quindici anni, l’arte contemporanea sta crescendo nel mondo come una delle realtà più fertili, vediamo cosa sta succedendo a Cuneo.


A conclusione dell’incontro, proprio dopo quindici anni, sarà presentata la nuova versione della ricerca sulle realtà espositive della città di Cuneo, che fu realizzata nel 2000  (puoi leggerla qui P.H2O arte Issuu).


Si tratta di un documento di carattere storico che riporta gli eventi espositivi che si sono svolti in questi ultimi quindici anni a Cuneo. Una traccia di memoria che viene resa pubblica e condivisa, per ripensare alla ricca e variegata realtà del territorio artistico della città. Questa ricerca è stata realizzata attraverso un’indagine sui principali mezzi d’informazione, centri culturali e realtà territoriali.



L’evento è ad ingresso libero.

Sede: Qi in Corso Vittorio Emanuele 33b Cuneo

contatti 0171 070422 / press@wsfcollective.com

sito http://www.wsfcollective.com/

Pray



L'artista Domenico Olivero presenta un nuovo progetto, intitolato “pray” sul tema della spiritualità.

Da diversi anni l’artista approfondisce tematiche del suo percorso culturale e in questi ultimi tempi ha indagato il legame fra l’uomo e la sua sfera mistica.

Come primo lavoro ha ideato una serie di opere ispirate dai sutra indiani per realizzare delle “bandiere di preghiera” particolarmente diffuse nell’ambito della cultura tibetana.

Da alcuni giorni, presso il lago superiore di Roburent in Valle Stura, è stata installata la prima serie.

Si tratta di sette bandierine realizzate su un leggere foglio opaca, su cui sono state ideate, con un gesto pittorico, delle forme astratte, libera dei significati più specifici delle singole religioni, aprendosi così alla libertà del bisogno spirituale più articolati.

Tutto il materiale usato è naturale e biodegradabile.

L’opera è stata installata e sarà lasciata decantare come processo che si immerge nella temporalità naturale.






Titolo: “pray”
Luogo: Lago superiore di Roburent, 12010 Argentera, Valle Stura.
Installazione: dal 4 Settembre 2015 al 13 Settembre, l'opera sarà poi lasciata al naturale deperimento dell'opera.


















Reperto 02 - progetto Oc-land



Presso l’anfiteatro dell’area archeologica di Valdieri, Domenica 16 Agosto, sarà presentata la terza parte del progetto Oc-land dove sarà proposto un nuovo manufatto che l’artista Domenico Olivero ha ri-interpretato per il suo progetto fra vissuto personale e storia del territorio.

In bilico fra fiction e documentazione il lungo cammino del progetto artistico si declina in una nuova microstoria, fra passato e presente in una chiave performativa. L’evento si svolgerà attraverso un processo mistico, ricreando l’enfasi dell’era remota.

In questa occasione l’artista ha recuperato un’antica coppella in rame battuto su cui è intervenuto trasformandone la forma e l’uso, così come la vita umana si innesta in un territorio e lo trasforma. 

Da contenitore il manufatto è stato trasformato, attraverso dei dettagli marginali, in una scultura di memoria, una riflessione sulla parzialità degli oggetti nello spazio temporale e nella tradizione umana.


Titolo Reperto 2 - Oc-land 
Autore Domenico Olivero
Luogo anfiteatro dell’area archeologica di Valdieri
Orario 16/08/15 h 14-14:30
Ingresso libero





Progetto Oc-land

L’artista nel suo lavoro di ricerca sul senso d’identità sta sviluppando un nuovo progetto che affonda le sue origini in un antico e un vasto territorio. Una regione molto ampia e articolata fra storia e leggende, fra cronache avventurose e vite quotidiane.

Nel corso degli anni passati, l’artista ha trovato in queste terre dei reperti, che ora sta catalogando e analizzando.










It is a happiness to dream

“It is a happiness to dream” è una nuova installazione dell’artista Domenico Olivero, un libero intersecarsi di astrazioni.



































 installazione, 120 x 80 x 90 cm, 2014





Ecco una breve intervista che ho fatto con la curatrice Monica Morbeni, segreteria ph2oarte.


MM - Dopo tanti anni un ritorno alla pittura?

DO - Non proprio ho sempre praticato la pittura ma in modo molto intimo, come esercizio espressivo personale. 

Qui ho usato più i pannelli che la pittura stessa, infatti si può dire che sia più una scultura che una pittura.

DO - Per lo più questo lavoro non ha un preciso limite, ma è un lavoro in continua evoluzione, che ho presentato in due spazi privati italiani, e che ora visto un certo interesse e soprattutto a seguito di alcune preziose critiche ho deciso di rendere pubblico attraverso gli scatti realizzati nelle occasioni espositive. 


MM - Quindi hai già venduto questo lavoro? 

DO - Più venduto potrei dire "affittato" nel senso che per ora non voglio abbandonare questo lavoro perché  stanno nascendo nuove trasformazioni, ma ho trovato il prezioso supporto dei collezionisti a "visionare" per un certo periodo queste opere. 


MM - Come mai questo titolo?

DO - Charles Baudelaire ed Edgard Allan Poe sono i mentori di questa frase, che mi è piaciuta molto per la libertà di pensieri che può generare, senza dare particolari motivazioni. 



Attraversamento - mostra col gruppo E_qui





"Attraversamento" un'azione che si compie nel tempo e nello spazio, a volte anche nelle idee. Così un'antica strada prende forma di riflessioni, pensieri, opere visive.
Domenica 19 Aprile queste possibilità troveranno visibilità presso lo SPAZIO[BIANCO] di Ivrea dalle ore 17, con l'inaugurazione della mostra ATTRAVERSAMENTO e dell’anteprima del progetto “Sigerico_TAPE”, ideati dal gruppo E_qui (Domenico Olivero, Lucia Polano e Stefano Venezia).
L'accogliente spazio multifunzionale di Ivrea ospiterà un doppio evento culturale, una serie di opere visive di un noto gruppo artistico piemontese unitamente all'anteprima di un'articolata azione artistica che potrà svilupparsi sul territorio eporediese traendo ispirazione dalle sempre più frequentata via di cammino tardo medioevale, ovvero la via Francigena.
La mostra è strutturata sulle peculiarità del territorio qui rivisitate in declinazioni poetiche e narrative, secondo la filosofia del gruppo E_qui che opera analizzando il territorio, restituendo in forma di inediti contenitori le sensazioni e la storia che un luogo specifico conserva.
Parallelamente la presenza della via Francigena è stato lo spunto di riflessione per il progetto “Sigerico_TAPE” che si sta sviluppando anche per dare risalto alle eccellenze del territorio. La città di Ivrea è posta su questo storico tracciato, importante via di commercio, pellegrinaggio e comunicazione, ricordato in un antico testo del Vescovo di Canterbury, Sigerico che in un pratico diario percorre questa strada da Roma alla sua città.
Info e contatti: SPAZIO[BIANCO] Camere con Cultura, via Patrioti 17 Ivrea (TO)

Progetto "Cuneo succede" arte condivisa, azione artistica su Facebook





Presso lo spazio Qi di Cuneo, in Corso Vittorio Emanuele II n 33, il prossimo Lunedì 13 Aprile alle ore 18,30 l'artista Domenico Olivero presenterà il progetto artistico relazionale “Cuneo succede”, un'interessante iniziativa comunitaria che ha coinvolto oltre cinquemila persone.


L’artista ha realizzato un nuovo progetto artistico che si iscrive nell’ambito delle azioni relazionali, legato al territorio in cui vive, la città di Cuneo.

Si tratta di una pagina su Facebook denominata “Cune Succede” ( https://www.facebook.com/cuneo.succede ) , avviata nel 2013 dall’artista per mettere in azione uno spirito di condivisione culturale e sociale.

L’iniziativa è nato come punto di aggregazione e voce delle tantissime realtà territoriali che risultavano poco visibili e che attraverso questa azione creativa sono emerse.

Il successo del progetto è stato molto rapido portando, il profilo a superare le cinquemila adesioni, su una urbanizzazione di circa 55.000 abitanti, con una frequentazione quotidiani di oltre duemila contatti.

Il lavoro agisce sia in modo informativo, sia in modo documentativo; dando sviluppo alle relazioni e all’incontro, oltre a mutare la percezione comunitaria della città. Un territorio che pareva quieto si scopre così ricco di eventi, di occasioni sociali, di dinamiche comunitarie. In tal modo si è ampliato l’ azione partecipativa e si è data pulsione alle necessità della comunità cittadina che vi partecipa in modo diretto e condiviso.

Nel tempo questo progetto comunicativo sta agendo sui sistemi d’informazione, modificandone gli approcci (dopo che Cuneosuccede ha usato la diretta anche altri siti d’informazione hanno usato questo mezzo. Gli scatti fotografici realizzate in modo dinamico, con immagini sfuocate e mosse, ora sono anche presenti sulle pubblicazioni on-line. Come i tempi di diretta informativa sono diventati immediati come da prassi di Cuneosuccede).

Anche il pubblico reagisce in modo diversa facendosi carico di segnalare sempre più informazioni ed eventi che realizzano, che sono condivisi dal sito, spesso unica fonte di promozione territoriale aperta a tutti. Spesso giungono supporti informativi e documentativi da parte di fonti esterne che supportano la pagina di Cuneosuccede.




Il progetto si muove parallelamente al blog cuneo.fotografie.blogspot che agisce da memoria fotografica sull’urbanizzazione, gli eventi popolari, l'architettura e l’arte tradizione presente nel territorio, divenendo archiviazione/memoria.

Si conferma così il particolare percorso artistico di Domenico Olivero che in questi ultimi anni ha trovato nella multimedialità della rete un nuovo ambito di azione artistica.

Da sempre l’artista sviluppa progetti relazionali, ricordiamo ad esempio il concorso artistico Onirica, primo evento di questo tipo realizzato a Cuneo dedicato agli artisti giovani con premio pubblico, realizzato alla fine degli anni 90, passando per il centro artistico P.H2O Arte. Dinamiche collaborative espresse anche col progetto GAS che si è svolto con la Fondazione Peano, all’attuale coinvolgimento nell’azione del gruppo e_qui o nella gestione del sito Cuneiforme ( http://cuneiforme.wordpress.com/ ) , in collaborazione con Roberto Cavallera, il più importante sito-database sulla realtà artistica in Provincia di Cuneo.





Un'altro importante aspetto del progetto è l'analisi del riscontro sui post inseriti, siano articoli, eventi o semplici fotografie.






Qi
Corso Vittorio Emanuele II n 33 Cuneo
cel 347 900 9883
e-mail sy.qi33@gmail.com

Re_code 2015





Gruppo E_qui per BLITZ. Partita Lampo, Esposizione collettiva dedicata al gioco degli scacchi, fino al 24 gennaio 2015, Spazio Inaugurale, Torino



Con Paola Bisio, Leopoldo Ceccarelli, Jean-paul Charles, Octavio Floreal, Agnese Gem TS, Gruppo E_qui, Ennio Onnis, Pintapiuma, Andrea Večera, BLITZ. Partita Lampo propone una serie di interpretazioni artistiche del gioco degli scacchi, delle sue regole e delle sue caratteristiche formali e simboliche. Fino al 24 gennaio, presso lo Spazio Inaugurale, in via Principe Tommaso 22/G a Torino…



Corsi e Ricorsi Simbolici. Il Progetto Re_code del Gruppo E_qui
Intesa in una plausibile accezione primigenia di difesa e di controllo su un luogo, la politica si è fondata sulla geografia. L’uomo ha marcato e descritto il territorio, strutturandolo in un universo dotato di senso e prendendone possesso fisico e mentale.


Fonti originarie di individuazione, la creazione e l’imposizione di un nome sono atti di potere, di addomesticamento e di appropriazione dello spazio: definizione sta a delimitazione, proprio come denominazione sta a dominazione.

Colonizzando, le civiltà hanno prodotto linguaggio: una serie smisurata di segni, indicazioni, dichiarazioni. Limiti e confini: il mondo si è richiuso. L’animalità è annichilita, la cattività espansa e diffusa come un desiderio, un vezzo, una dipendenza.

I simboli, nella loro opacità, hanno immortalato le tracce di queste tensioni. Come una lingua lesionata, ogni effigie riconoscibile e condivisibile nasconde la vibrazione dell’anelito, il sogno della libertà: dalle antiche decorazioni alle derive immaginifiche e simulatorie della tecnologia e della multimedialità.

Conscio di questo attrito, ogni creatore compie un percorso a ritroso, tentando di svolgere il finito, di dischiudere l’indiscusso, di convertire il convenzionale. Cambiando le regole e riformulando le soluzioni narrative, l’artista obbliga lo spettatore alla rielaborazione degli elementi basilari, degli anelli universali. La ricerca sarà assimilabile al gioco: caccia al tesoro, interpretazione dei tarocchi, battaglia navale, scacchi… Il risultato convergerà inevitabilmente con la riscoperta dell’urgenza originaria, della necessità comunitaria, dell’iniziale volontà di comunicazione…


Gruppo E_qui per “BLITZ. Partita Lampo”
Inaugurazione: venerdì 9 gennaio 2015, dalle 18.30 
fino al 24 gennaio 2015 
dal martedì alla domenica: 18.30 – 23   (verificare via telefono: 3382270563 – 3351984886)
Spazio Inaugurale – Studio di Paola Bisio Via Principe Tommaso 22/G Torino